Reporting impianto fotovoltaico

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Cos'è il Reporting di impianti fotovoltaici

Lo scopo principale di una attività di reporting di un impianto fotovoltaico è quello di supervisionarne le prestazioni e fornire all’interlocutore dei report chiari e trasparenti circa l’andamento produttivo dell’impianto FV monitorato.

Ovviamente, per poter produrre dei report garantibili, è necessario che il fornitore di O&M sia dotato di una una efficace interfaccia di monitoring, ingrado di includere quanto a seguire.

  1. datalogger dei macro data (energia generata, irraggiamento, temperatura del modulo, ecc.);
  2. verifica e reporting di tutte le componenti rilevanti (Inverter, contatori di energia, piranometri, sensori di temperatura);
  3. memorizzazione di almeno un mese dei dati raccolti;
  4. gestione di un affidabile portale di monitoraggio (interfaccia) per la visualizzazione dei dati raccolti e il calcolo dei KPI correlati.

Cosa sono i KPI?

In modo generico possiamo definire i KPI come un parametro tecnico che aiuta le parti interessate in un0attività nella valutazione il buon funzionamento della stessa. Nel nostro caso i KPI sono correlati al buon funzionamento dell’impianto fotovoltaico e, quindi, anche al successo delle attività dell’appaltatore O&M.

Reporting e KPI

Normalmente, il reporting esprime in modo sintetico quelle che dagli inglesi sono definite con l’acronimo di KPI – Key Performance Indicator – ovvero i dati sulle prestazioni elettriche ed economiche relativi ad una determinata attività.

Tali KPI possono essere così suddivisi:

  • KPI dell’impianto FV – Se ne valuta funzionamento e la relativa rendita eocnomica;
  • KPI sull’attività del servizio di O&M – valutano le prestazioni del servizio O&M fornito -.
  • KPI dell’impianto fotovoltaico rapportato all’attività di O&M;

I KPI degli impianti fotovoltaici includono importanti indicatori come:

  • il Performance Ratio (PR), cioè il rapporto tra l’energia generata sull’energia ottenibile in condizioni ideali, espresse queste in percentuale;
  • Uptime – ovvero la disponibilità tecnica – non altro che il rapporto percentuale tra il tempo durante il quale l’impianto funziona sul tempo totale possibile che è in grado di funzionare;

I KPI dell’appaltatore O&M includono:

  • il tempo di riconoscimento – Ovvero il tempo che intercorre tra l’allarme e il sua riconoscimento;
  • il tempo di intervento – ovvero il tempo che intercorre tra il riconoscimento e il raggiungimento dell’impianto da parte di un tecnico;
  • il tempo di risoluzione – cioè il tempo impiagato dall’operatore O&M per risolvere il guasto a partire dal momento in cui il tecnico O&M ha raggiunto fisicamente l’impianto.

Il tempo di riconoscimento più il tempo di intervento sono generalmente denominati tempo di risposta.

Il KPI più importante, quello cioè che riflette le prestazioni dell’impianto fotovoltaico in rapporto alla qualità del servizio O&M è denominato disponibilità contrattuale. Sebbene il tempo di attività (o disponibilità tecnica) rifletta tutti i tempi di inattività indipendenti dalla causa, la disponibilità contrattuale considera anche quei fattori di esclusione non attribuibili al contraente O&M (come la forza maggiore).